Le idee sbagliate sulla dieta alcalina sono molto diffuse e spesso generano confusione. Ad esempio, molti credono che alcuni alimenti possano modificare drasticamente il livello di pH dell'organismo, ma non è proprio come sembra. In questo articolo chiariamo le idee sbagliate più comuni e diamo uno sguardo scientifico al tema dell'alimentazione alcalina.
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1. Il valore del pH del sangue può essere modificato con l'alimentazione
Un'idea sbagliata comune sull'alimentazione alcalina è che il valore del pH del sangue possa essere influenzato direttamente dagli alimenti alcalini. Tuttavia, il valore del pH del sangue rimane sorprendentemente costante, ossia compreso tra 7,35 e 7,45. Il nostro corpo dispone di complessi meccanismi di regolazione, come la respirazione e la funzione renale, che garantiscono che il valore del pH rimanga stabile, indipendentemente da ciò che mangiamo (Remer, 2000). Anche le più piccole deviazioni possono avere gravi conseguenze per la salute. Tuttavia, ciò che può effettivamente cambiare è il pH dell'urina e della saliva, poiché questi livelli sono più sensibili alla dieta (Schwalfenberg, 2012).
Questo può talvolta generare confusione e dare l'impressione che la dieta abbia un'influenza diretta sul pH del sangue. Tuttavia, gli studi dimostrano che una dieta ricca di sostanze alcaline può favorire il benessere generale, anche se il pH del sangue rimane invariato.
2. Dieta alcalina significa mangiare solo frutta e verdura
La frutta e la verdura svolgono indubbiamente un ruolo importante in una dieta alcalina. Tuttavia, è un'idea sbagliata che una dieta alcalina debba essere composta solo da questi alimenti. Anche i prodotti integrali come la farina d'avena hanno proprietà alcaline e forniscono fibre che favoriscono la digestione. Anche le noci e i semi sono ottime fonti di minerali alcalinizzanti.
I legumi come le lenticchie e i ceci, spesso considerati acidi, contengono molti nutrienti importanti e possono far parte di una dieta alcalina con moderazione. È importante sfruttare la varietà di alimenti alcalinizzanti per seguire una dieta equilibrata.
3 Gli alimenti che formano acidi sono sempre poco salutari
Un'idea sbagliata comune è che tutti gli alimenti che formano acidi siano automaticamente poco salutari. In realtà, una dieta equilibrata non può essere composta esclusivamente da alimenti alcalinizzanti. Molti alimenti che formano acidi, come i cereali, i legumi e alcune fonti proteiche, sono ricchi di nutrienti essenziali di cui il nostro corpo ha urgente bisogno.
Gli studi scientifici dimostrano che è tutta una questione di giusto equilibrio: una dieta che contenga alimenti alcalinizzanti e acidificanti in un rapporto equilibrato può contribuire alla salute a lungo termine e ridurre il rischio di malattie croniche. Non si tratta quindi di evitare completamente gli alimenti acidi, ma di integrarli consapevolmente in una dieta equilibrata.
4. L'alimentazione alcalina è complicata e difficile da attuare
Spesso si pensa che una dieta alcalina sia complicata e richieda molto tempo. In realtà, sono necessari solo piccoli cambiamenti per integrare nella vita quotidiana alimenti più alcalinizzanti. L'attenzione si concentra su alimenti freschi e non trasformati come verdure, noci, semi e prodotti integrali, facili da integrare nella tua dieta.
Fare la spesa in modo più consapevole e fare alcune scelte alimentari mirate può fare una grande differenza. Non si tratta di cambiare radicalmente l'intera dieta da un giorno all'altro, ma di introdurre gradualmente alimenti più alcalinizzanti.
Un modo semplice per iniziare è la colazione. È l'occasione perfetta per iniziare la giornata in modo alcalinizzante, con il minimo sforzo. In questo modo le mattine iniziano in modo sano e piacevole, senza bisogno di molto tempo o di ingredienti complicati.
5. Tutti i prodotti a base di cereali sono acidificanti
È un errore credere che tutti i prodotti a base di cereali siano acidificanti. Ifiocchi d'avena, ad esempio, sono considerati alcalinizzanti e favoriscono la digestione grazie al loro elevato contenuto di fibre. Anche la quinoa, l'amaranto e il grano saraceno hanno proprietà alcalinizzanti e forniscono minerali importanti come il magnesio e le proteine vegetali. Invece di evitare i prodotti a base di cereali, puoi scegliere delle alternative alcalinizzanti e godere così di una dieta equilibrata.
6. Devi evitare completamente gli alimenti che formano acidi
Fortunatamente non è necessario evitare completamente gli alimenti che formano acidi. Una dieta equilibrata che includa sia alimenti alcalinizzanti che acidificanti è spesso la scelta migliore. I cereali integrali, i legumi e le proteine forniscono fibre, proteine e minerali preziosi di cui il nostro corpo ha bisogno per l'energia e la salute. D'altro canto, gli alimenti alcalinizzanti come la frutta fresca, le verdure croccanti e le noci forniscono importanti minerali e antiossidanti che favoriscono il nostro benessere.
Non si tratta di regole rigide o di divieti, ma di trovare il giusto equilibrio. Combinando saggiamente entrambi i gruppi di alimenti, forniamo al nostro corpo tutto ciò di cui ha bisogno.
7. Una dieta alcalina richiede costosi prodotti speciali
La convinzione che una dieta alcalina sia possibile solo con prodotti costosi è persistente. Ma è vero il contrario: molti alimenti alcalinizzanti sono economici e facilmente reperibili. Farina d'avena, verdure, noci e semi sono ingredienti ricchi di nutrienti e poco costosi. Una dieta sana è quindi possibile anche con un budget ridotto, a patto che tu scelga alimenti naturali e non lavorati. La chiave è l'acquisto consapevole e gli ingredienti semplici e di alta qualità: i superfoods costosi non sono necessari.
Conclusione
Una dieta alcalina non è né complicata né costosa e non deve necessariamente consistere in una rigida astinenza. Si tratta piuttosto di trovare un equilibrio tra alimenti alcalinizzanti e acidificanti.
Molti alimenti alcalinizzanti sono facilmente accessibili e convenienti e anche piccoli cambiamenti nella vita quotidiana possono portare a un'alimentazione più sana. Facendo scelte consapevoli e utilizzando alimenti naturali e non trasformati, puoi promuovere il benessere generale, senza dover scendere a compromessi in termini di varietà e piacere.
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Fonti
Remer T. (2000). Influenza della dieta sull'equilibrio acido-base. Seminari di dialisi, 13(4), 221-226. https://doi.org/10.1046/j.1525-139x.2000.00062.x
Schwalfenberg G. K. (2012). La dieta alcalina: ci sono prove che una dieta a pH alcalino sia benefica per la salute? Journal of environmental and public health, 2012, 727630. https://doi.org/10.1155/2012/727630
Domande frequenti
Una dieta alcalina è salutare a lungo termine?
Sì, una dieta alcalina equilibrata è salutare a lungo termine. Tuttavia, deve contenere sia alimenti alcalini che acidi per fornire all'organismo tutti i nutrienti necessari.
Cosa non mangiare in una dieta alcalina?
Gli alimenti altamente elaborati, lo zucchero e i grassi non salutari dovrebbero essere evitati il più possibile quando si segue una dieta alcalina. Spesso formano acido e forniscono pochi nutrienti.
Cosa evitare in una dieta alcalina?
È più importante trovare il giusto equilibrio che farne a meno. Gli alimenti altamente acidificanti, come la carne rossa e le bibite, devono essere consumati con moderazione, mentre bisogna concentrarsi sugli alimenti alcalinizzanti.
Alcalino è sinonimo di antinfiammatorio?
Una dieta alcalina può avere un effetto antinfiammatorio in quanto ricca di antiossidanti e nutrienti antinfiammatori. Tuttavia, “alcalina” non significa automaticamente antinfiammatoria: gli alimenti ricchi di nutrienti e non trasformati sono fondamentali.